Aktuelle Kommentare

Jarod Kintz
Imma do both just in case.

a casual observer
Exactly! The edit function is there for a reason, so that we can improve other …

Serena Federer
What does this even mean????

Keyhero User
So, do you want to wear shoes years later?

Alan Watts
never stop learning

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ulisse1988's Zitate

Alle Zitate

Dostoevskij
Da tempo mi tormentava un'idea, ma avevo paura di farne un romanzo, perché è un'idea troppo difficile e non ci sono preparato, anche se è estremamente seducente e la amo. Quest'idea è raffigurare un uomo assolutamente buono. Niente, secondo me, può essere più difficile di questo, al giorno d'oggi soprattutto.

Ernest Hemingway
Sapete com'è la mattina presto all'Avana, coi vagabondi ancora addormentati lungo i muri, prima che i furgoni del ghiaccio comincino il loro giro dei bar? Bene, attraversammo la piazza dal molo al Caffè San Francisco per bere una tazza di caffè e c'era in tutta la piazza un solo mendicante sveglio, che stava bevendo alla fontana. Ma quando fummo entrati nel locale e ci sedemmo, trovammo i tre che ci aspettavano. Uno venne subito verso di noi.

Ernest Hemingway - Per chi suona la campana
Che strana faccenda la bigotteria. Per essere bigotti bisogna essere assolutamente certi che si ha ragione, e non c'è niente come la continenza che dia quella sicurezza e quel senso d'infallibilità. La continenza è il nemico dell'eresia.

Ernest Hemingway
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu da oggi.

Platone - Gorgia
Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l'uno non riconosca che l'altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l'altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull'argomento proposto nella discussione.

Platone
Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto.

Italo Calvino - Le città invisibili
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Calvino - Le città invisibili
Sì, l'imperatore è malato e, quel che è peggio, cerca di assuefarsi alle sue piaghe. Il fine delle mie esplorazioni è questo: scrutando le tracce di felicità che ancora s'intravvedono, ne misuro la penuria. Se vuoi sapere quanto buio hai intorno, devi aguzzare lo sguardo sulle fioche luci lontane.

Fyodor Dostoyevsky - Memorie dal sottosuolo
Che cosa sa la ragione? La ragione sa solo quello che ha fatto in tempo a conoscere (altro non saprà mai; non è certo una consolazione, ma perché non ammetterlo?), la natura umana invece agisce compatta, con tutto ciò di cui dispone, coscientemente e inconsciamente, e se anche mente, tuttavia vive.

Fyodor Dostoyevsky - Memorie del sottosuolo
D'un tratto, a tre passi dal mio nemico, inaspettatamente mi decisi, strizzai gli occhi e ci urtammo, decisi, con le spalle. Io non mi spostai d'un passo e gli passai accanto, proprio come uno del suo stesso livello sociale. Lui non si voltò neppure e fece finta di non accorgersi di niente. Ma fece solo finta, ne sono convinto... Conta il fatto che io avevo raggiunto il mio scopo, avevo conservato la mia dignità.

Fyodor Dostoyevsky - Memorie dal sottosuolo
L'uomo ama creare e costruire strade, ma non sarà che egli ami la distruzione e il caos (e non c'è dubbio che qualche volta li ami molto) perché teme istintivamente di raggiungere lo scopo e di terminare l'opera in costruzione?

Immanuel Kant - Che cosa è l'illuminismo
L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l'incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di usare la tua intelligenza! Questo dunque è il motto dell'illuminismo.

Karl Popper
Credo che ci sia un solo argomento a difesa dell'esistenza della filosofia. E' questo: lo sappiano o no, tutti gli uomini hanno una filosofia. Certo, può ben darsi che nessuna delle nostre filosofie valga un gran che, ma la loro influenza sui nostri pensieri e sulle nostre azioni è grande, e spesso incalcolabile.

Blaise Pascal
"Dio esiste oppure non esiste?" Da che parte ci decideremo? La ragione non può decidere nulla; c'è di mezzo un caos infinito. Si giuoca una partita, all'estremità di questa distanza infinita, dove risulterà testa o croce. Su che cosa puntare? Secondo ragione, non potete scegliere né l'uno né l'altra; secondo ragione, non potete escludere nessuno dei due. Dunque non accusate di falsità coloro che hanno fatto una scelta, perché non ne sapete niente.

Blaise Pascal
L'uomo non è che una canna, la più debole della natura; ma è una canna pensante. Non c'è bisogno che tutto l'universo s'armi per schiacciarlo: un vapore, una goccia d'acqua basta a ucciderlo. Ma, anche se l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo uccide, perché sa di morire e conosce la superiorità dell'universo su di lui; l'universo invece non ne sa niente.

Blaise Pascal
Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero. E' con questo che dobbiamo nobilitarci e non già con lo spazio e con il tempo che non potremmo riempire. Studiamoci dunque di pensar bene: questo è il principio della morale.

Aristotele
Gli uomini, sia nel nostro tempo che da principio, hanno cominciato a filosofare a causa della meraviglia, poiché dapprincipio essi si meravigliavano delle stranezze che erano a portata di mano, e in un secondo momento, a poco a poco, procedendo in questo stesso modo, affrontarono maggiori difficoltà, quali le affezioni della luna e del sole e delle stelle e l'origine dell'universo.

Hermann Hesse - Siddhartha
Quando un uomo cerca, accade facilmente che il suo occhio veda soltanto ciò che vuole, che egli non sia capace di trovare niente, di lasciare entrare niente in sé, perché pensa solo e sempre a ciò che cerca, ha uno scopo, è posseduto da esso. Cercare significa avere uno scopo. Trovare invece vuol dire essere liberi, restare aperti, non avere alcuno scopo.

Hermann Hesse
La mia felicità possedeva lo stesso mistero della felicità dei sogni, era nella libertà di vivere contemporaneamente tutto il pensabile, scambiare per gioco il fuori e il dentro, far scorrere tempo e spazio come quinte teatrali.

Hermann Hesse - Bellezza dell'Oggi
Domani, che sarà domani? Tristezza, pena, poca gioia, testa pesante, vino versato. Evviva, Oggi mio bello! Se il tempo in rapido volo trasforma il suo eterno girotondo, un sorso pieno a questa coppa resta mio, però, è immutabile. L'ardore mio libero di gioventù divampa alto in questi giorni. Morte, a te ho dato la mia mano, oseresti tu fermarmi?